La richiesta formale di confronto urgente, pacato e trasparente tra la Commissione Medico Scientifica e il CTS del Ministero della Salute che il Coordinamento 15 ottobre ha presentato attraverso Pec il 24 novembre al Ministero della Sanità, alla Presidenza del Consiglio e all’ISS, non ha ricevuto risposta. Come promesso, il CMS dà inizio a una campagna di informazione basata su dati scientifici reali.
Con il primo comunicato stampa del 5 dicembre, la Commissione Medico Scientifica dichiara la propria posizione sulle vaccinazioni anticovid pediatriche e individua 16 motivi per cui un genitore non dovrebbe vaccinare il proprio bambino. Ogni punto è motivato da studi e ricerche scientifiche internazionali.
- I bambini sono, in genere, asintomatici o con sintomi lievi e non esiste nessuna emergenza Covid tra i bambini.
- l’aumento delle infezioni tra i bambini non ha causato un aumento di mortalità.
- i rischi di ricovero in terapia intensiva sono molto ridotti.
- la durata e la gravità dei sintomi del long Covid sono simili a quelli di comuni patologie virali, se non addirittura minore. Terapie precoci efficaci possono ridurre la gravità dei rari casi complicati e le conseguenze a lungo termine.
- Anche vaccinando i bambini e chiunque altro, non si raggiunge l’immunità di gregge
- i bambini non sono i maggiori determinanti nella diffusione del virus, nemmeno all’interno della propria famiglia.
- i bambini NON vaccinati non sono la causa di maggiore circolazione del virus e nemmeno della nascita delle varianti rispetto a bambini vaccinati.
- non è etico vaccinare i bambini per proteggere indirettamente nonni e altre persone.
- il numero di bambini coinvolti negli studi clinici è insufficiente per rilevare possibili eventi avversi gravi e rari.
- i rischi della vaccinazione pediatrica superano i benefici
- è controproducente impedire l’infezione da Sars-CoV-2 nei bambini perché li si espone al rischio di contrarre la malattia in età più avanzata con maggiore possibilità di decorsi più gravi
- con opportune caute, l’immunità naturale andrebbe favorita in queste fasce d’età
- prima dei bambini è equo e ragionevole vaccinare anziani e soggetti fragili.
- i conflitti di interessi rendono tanti studi finora pubblicati poco affidabili.
- le società professionali, finanziate dalle case farmaceutiche, non esprimono linee guida indipendenti.
- non sono ancora disponibili cure per i bambini danneggiati da questi vaccini, mentre sono disponibili interventi profilattici e utili terapie precoci per la COVID-19.
Per verificare i dati che giustificano ognuno. di questi punti, vi invitiamo a visitare http://www.assis.it/vaccinazioni-pediatriche-anticovid-19-16-motivi-per-dire-no-non-avere-fretta-di-vaccinare-tuo-figlio/
La Commissione Medico-Scientifica indipendente è composta da: Paolo Bellavite, ematologo; Marco Cosentino, farmacologo; Vanni Frajese, endocrinologo; Alberto Donzelli, igiene e medicina preventiva; Patrizia Gentilini, oncologa; Eugenio Serravalle, pediatra.
Autore
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Consulente comunicazione - Proprietaria e direttore di testata giornalistica indipendente "L'Arte del comunicare" - P.R. - Speaker - Formatrice
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