Il tamburo sciamanico è uno strumento sacro che riveste un’importanza fondamentale nelle pratiche sciamaniche di diverse culture. La sua costruzione e attivazione non sono solo un processo artigianale, ma un vero e proprio rituale che coinvolge il corpo, la mente e lo spirito. Attraverso il tamburo, lo sciamano si connette con il mondo spirituale, facilitando viaggi astrali e comunicazioni con gli spiriti.

La costruzione del tamburo

La creazione di un tamburo sciamanico inizia con la scelta dei materiali. Tradizionalmente, la pelle di animali come il cervo o il bisonte viene utilizzata per la membrana, mentre il legno per il telaio può provenire da alberi sacri come il salice o il frassino. Ogni materiale è scelto con cura, poiché si crede che porti con sé energie specifiche e qualità spirituali.

Durante il processo di costruzione, il tamburo viene benedetto e caricato di intenzioni. Questo momento è spesso accompagnato da canti, danze e preghiere, creando un’atmosfera di sacralità. Autori come Michael Harner, nel suo libro “La via dello sciamano”, sottolineano l’importanza di questo rituale, evidenziando come ogni tamburo racconti una storia unica, quella del suo creatore e delle sue esperienze. Harner scrive: “Il tamburo è un mezzo di comunicazione con il mondo degli spiriti, un ponte tra il visibile e l’invisibile.”

L’attivazione del tamburo

Una volta costruito, il tamburo deve essere attivato. Questo processo, noto come “inaugurazione”, può variare a seconda delle tradizioni, ma generalmente include rituali di purificazione e invocazione. Durante eventi immersivi in cui si dà vita al proprio strumento, i partecipanti sono guidati in un viaggio di connessione con il tamburo. Attraverso meditazioni e pratiche di respirazione, si crea un legame profondo tra il tamburo e il suo utilizzatore.

L’attivazione è un momento di grande potere, in cui il tamburo diventa un’estensione dell’anima dello sciamano. La vibrazione del tamburo, quando suonato, è capace di alterare stati di coscienza, permettendo l’accesso a dimensioni spirituali e a conoscenze ancestrali. Come scrive Sandra Ingerman in “Il recupero dell’anima: Tecniche sciamaniche per risanare il Sé frammentato“, il tamburo è un veicolo che facilita il viaggio verso la guarigione e l’integrazione delle esperienze. Ingerman afferma: “Il tamburo è un compagno fedele nel nostro cammino di guarigione, un alleato che ci guida attraverso le ombre verso la luce.”

La funzione del tamburo nella pratica sciamanica

Il tamburo sciamanico non è solo uno strumento musicale; è un portale verso il sacro. La sua costruzione e attivazione sono momenti di profonda connessione con il mondo spirituale, un’esperienza che trasforma chi lo utilizza. Eventi come quello di Alessandro Perego, esperto di sciamanesimo e ricercatore spirituale, offrono l’opportunità di immergersi in queste pratiche antiche, riscoprendo il potere del tamburo e il suo ruolo nella nostra vita. (Costruzione e attivazione del tamburo sciamanico si terrà presso l’associazione Panacea Aps a Basilicanova (Pr) il 4-5-6 ottobre 2024. Per info 351-9325551)

In “Libro delle cerimonie”, l’autrice Sandra Ingerman descrive il tamburo come un mezzo per entrare in contatto con le energie primordiali: “Suonare il tamburo è come battere il cuore della Terra, un atto che ci riconnette con le nostre radici più profonde.” Questo legame con la Terra è essenziale per il processo di guarigione e di crescita personale.

In un mondo sempre più frenetico e disconnesso, la pratica sciamanica e la costruzione del tamburo offrono un’opportunità unica di riconnettersi con la propria essenza e con il mondo naturale, esplorare le dimensioni invisibili, ricevere insegnamenti e guarigioni.

Claudia Baldini

Consulente comunicazione - Proprietaria e direttore di testata giornalistica indipendente "L'Arte del comunicare" - P.R. - Speaker - Formatrice